mercoledì 13 aprile 2016

"Spotlight on:"

Riflettori Puntati su:


Song Joong Ki, l'uomo del momento, il sexy e ironico capitano del nostro <3
Conosciamolo meglio:



Nome: Song Joong Ki 
Data di nascita: 19 Settembre 1985
Luogo Di Nascita: Corea del Sud
Altezza: 178 cm
Gruppo Sanguigno: A
Professione: Attore, Modello, Cantante (anche se solo per una volta)
Award Vinti per la recitazione: Nice Guy /The Innocent Man, Tree with Deep Roots e Sungkyunkwan Scandal.
TV Show Theme Songs
Per la prima volta, Song Joong Ki ha cantato una ballata, l’OST track Really per il drama Nice Guy che ha richiamato l’attenzione di molti spettatori e fans, ottenendo lodi per il suo bel canto.
Really - No Such Thing As Nice Guys OST (2012)

C’è stato un tempo in cui sognava di diventare un atleta nazionale.
"Fino alle superiori volevo essere un atleta della nazionale di short track. Era tutta la mia vita all’epoca e mi sono sentito molto triste per non essere riuscito a realizzare quel sogno, ma ora sto benissimo. Mi sono dedicato molto allo studio per sopperire alla mancanza e mettendocela tutta sono entrato all’Università. Ho iniziato a studiare perché sono un tipo competitivo e mi rifiuto di arrendermi, ma poi ho iniziato a trovarlo divertente quando i miei voti si sono alzati. È per questo motivo che sono stato capace di frequentare la SungKyunKwan University."
Nel 2006 arriva secondo nella trasmissione "Quiz Corea". Eccelle in molti campi, a parte quello delle tecnologie (motivo per il quale non usa i social network), per cui avrebbe potuto scegliere tanti altri mestieri.
Quand’è che ha deciso, allora, di diventare un attore (per nostra fortuna)?
"C’erano molte cose che volevo fare prima del servizio di leva. Pensavo avrei avuto rimpianti altrimenti. Ecco perché mi sono iscritto ad un’accademia di teatro. Ad essere onesti, ho provato molte altre cose prima dell’accademia. Mi sono preparato per essere un presentatore, un PD e un anchorman. All’epoca recitare era una delle cose che volevo fare, ma nutrivo delle riserve. Comunque ora sono certo di voler recitare ed è diventato il mio tutto. Quando mi iscrissi all’accademia non dissi nulla ai miei, ma a metà corso non sarei riuscito a pagarmi le tasse per cui dovetti dirlo e mia madre mi supportò. Sono stato fortunato a firmare un contratto e a fare il mio debutto. Mio padre pensava fossi un figlio immaturo e sosteneva che mi sarei presto arreso. Io, invece, ritenevo di esser in grado di continuare con la carriera perché recitando guadagnavo e poi perché vedevo le persone apprezzare la mia recitazione."
Cosa lo ha reso famoso all'inizio? Gli spot pubblicitari.
"Il pubblico pensava che l’immagine di mé nella pubblicità del latte fosse tutto. Cha Tae Hyun una volta mi disse: "Questo ragazzo è molto speciale. Non ha lavori maggiori, ma ha girato molti spot" ed io ho pensato che le persone abbiano visto più l’immagine tenera di me dello spot piuttosto che il me stesso attore. Non mi sentivo triste per il fatto che la mia immagine nello spot fosse più forte, ma sento il bisogno di mostrare una recitazione migliore attraverso il mio lavoro." 
Dal 27 Agosto 2013 fino al Maggio 2015 ha prestato il servizio di leva.  Ma ora è tornato sul piccolo, e a breve anche sul grande, schermo più in forma che mai!

Quali serie e film possiamo trovare tradotti in italiano?

Partiamo dai film

- A Frozen Flower tradotto dal D.L.Q. 
- A Werewolf Boy tradotto dall'OASI Fansub
- Five Senses of Eros tradotto dall'OASI Fansub
- Hearty Paws 2 tradotto dall'OASI Fansub
- Battleship Island tradotto dal DramaMania

Proseguiamo e concludiamo coi  K-drama:

- Triple tradotto dal Soulmate Fansub
- Will it snow for Christmas? tradotto dal Ponchan Fansub
- Obstetrics and Gynecology Doctors tradotto dall'SOS Fansub
- Sungkyunkwan Scandal tradotto dal DramaMania
- Tree With Deep Roots tradotto dal DSS-Italian Team
- The Innocent Man o Nice Guy tradotto dal DSS-Italian Team e dal DramaMania
- Descendants of the Sun tradotto dal DSS-Italian Team e dal BakaGirls Fansub

Intervista con Song Joong Ki



Song Joong Ki a detta di molti sembra un ragazzo vivace e raggiante, tenero, ma più virile di quanto si possa pensare e  dal sorriso che stende.

Il pubblico ti vede come un ragazzo solare e gentile. Ti ci ritrovi o avverti una distanza tra chi sei veramente e quello che credono tu sia?
"All’inizio ci soffrivo. Dato che si è costruita un’immagine intorno a me, non potevo farci niente. Non pensavo neanche ci fosse bisogno di spiegare al pubblico chi realmente fossi. Mostravo me stesso solo alla mia ragazza e alle persone a me vicine. Pensavo non ci fosse bisogno di mostrarlo al pubblico. Il pubblico ha le proprie pretese riguardo agli attori, ma c’è un limite nella realtà. Non cerco di nascondere il mio vero io nelle apparizioni pubbliche o nelle interviste o il divario diventerebbe anche più ampio. Non mi va di sentire che sono cambiato perché sono diventato famoso. Mi piace di più quando le persone mi dicono che sono lo stesso in TV, davanti alla telecamera o lontano da essa. Questo rende tutto più semplice per me. Ora, mi sento molto più a mio agio."

Qual è la ragione per cui piaci alla gente?
"Non lo so. Ci saranno vari motivi, ma penso sia una cosa buona il fatto di essere onesto e di fare tutto con sincerità. Le persone se ne rendono conto. E anche i miei fans ne sono consapevoli. Queste sono le cose che mi vengono in mente. Comunque è anche per la recitazione e penso che l’immagine che piace alle persone non sia solo e sempre positiva."

Diffidi dei complimenti? 
"Si, perché sono timido. Non so se devo davvero fare qualcosa al riguardo. I membri dello staff con cui lavoro e che lo sanno continuano a prendermi in giro per questo."

Ti fidi di quello che ti dice la gente? 
"Penso di fidarmi solo di ciò che mi dicono le persone di cui mi fido. Se la si guarda da una prospettiva numerica direi che siamo nel mezzo. Né troppo né troppo poco."

Hai debuttato nel 2008. C’è qualche esperienza significativa che vuoi condividere riguardo quel                                                                                                           periodo?
"Sono andato in vacanza a volte, ma raramente avevo il tempo di riposarmi perché come terminavo un progetto ce n’era un altro pronto ad attendermi. L’esperienza più significativa l’ho avuta al debutto con A Frozen Flower. Credo di aver imparato a pensare e a recitare come un attore proprio con quel film. Ho imparato tanto dai grandi attori. Credo che i pensieri, le abitudini e la mentalità acquisiti all’epoca mi abbiano permesso di diventare quello che sono."

Cos’hai appreso nello specifico?
"Le cose basi, come conoscere le persone sul set e che le persone sono più importanti del progetto. Ho imparato da Jo In Sung che si dovrebbero memorizzare I nomi di ogni membro dello staff sul set. Sembra la cosa più semplice, ma è la più difficile. Potrebbe sembrare risaputo, ma ho imparato all’epoca le cose che penso siano importanti ora per me. Il mio punto di svolta nella vita è stato il mio progetto di debutto."

All’opposto ci sono stati momenti in cui hai rimpianto di aver fatto qualcosa e che potendo non rifaresti?
"Nel mio lavoro e in altri campi ci sono stati momenti in cui non sono stato onesto. Ci sono state volte in cui ero diverso per le persone che mi conoscevano rispetto a come ero per il pubblico. Ecco perché ho iniziato a pensare di dover essere onesto per essere più rilassato. Per esempio in un’intervista parlai in un modo e rileggendola in un momento successivo realizzai che avevo parlato come una persona falsa. Ecco cos’è che rende il tutto difficile per me. Dovrei dire cose del tipo ′Voglio ringraziare i miei fans′ quando me lo sento davvero, ma mi pesano quei momenti in cui la situazione mi fa sentire in modo diverso. Per me è diventato più difficile quando il vero Song Joong Ki e l’attore Song Joong Ki sono stati troppo diversi. Ecco perché ho deciso di recitare onestamente e naturalmente, così come mi viene, essendo sempre coerente."


Quali sono i ricordi che riaffiorano più di frequente?
"Se dovessi scegliere un progetto, è “Nice Guy”. Per il resto le memorie di “Running Man” sono quelle che tornano più spesso. Le persone della squadra sono davvero brave persone. Non so se è perché sembravo miserabile, ma gli hyungs mi portavano sempre del cibo ogni volta che avevo una vacanza e quando non potevamo incontrarci di persona, mi chiamavano al cellulare. Hanno cercato di darmi qualsiasi cosa potessero per prendersi cura di me. Mentre ero sotto le armi, ho continuato con “Running Man” ed era strano come mi mancassero. Ecco perché sono andato a trovarli come sono stato congedato."

A proposito di congedo, raccontaci della tua esperienza militare
"Ero spaventato da due cose prima di partire per il militare. La prima era come interagire con i ragazzi più giovani, la seconda era come interagire con persone ordinarie dato che sono una celebrità. Qualsiasi celebrità che parte per il militare tardi potrebbe avere alcune paure e si chiede se debba lanciare una palla veloce ed essere se stesso. Ed in verità ha funzionato. Qualcuno  che stimo molto mi parlò prima che partissi e mi diede forza. Era Son Hyun Joon e mi disse: “Non pensare di andare sotto le armi, ma in un posto dove ci si diverte. Quando sarai congedato avrai 30 anni, quanto sarà fantastico? Proverai questo sentimento  di urgenza più di chiunque altro e avrai tanti pensieri. Quanto preziosa sarà per te l’esperienza come attore di vivere con persone ordinarie e soffrire insieme a loro? Vai e sii te stesso”. Pensare al suo consiglio quando ero al campo d’addestramento faceva dileguare subito la pressione. Non mi sono strutto perché entrambe le paure erano scomparse. Avevo davvero la sensazione di essere in un posto dove mi sarei divertito, il che mi ha dato un’energia positiva. L’unica cosa era che non era un posto familiare e il tempo era un po’ lungo."

Come sei diventato compagno di bevute di Son Hyun Joon?
"Guardai il drama “Chaser” e mi venne la pelle d’oca. Chiamai Lee Kyung Hee, sceneggiatrice anche di “Nice Guy” e le chiesi “come può la recitazione di qualcuno far venire la pelle d’oca? Voglio esserne capace anch’io. Sono geloso!”. Lei disse che se un attore alla mia età recitasse in quel modo, sarebbe repellente e le persone non capirebbero, mi disse di non essere troppo bramoso e dato che lui era da lei, gli passò il telefono. Perciò avemmo immediatamente questa prima conversazione telefonica, con leggerezza gli chiesi di offrirmi un drink e da lì diventammo amici. È come il cielo e discutiamo così tanto che lui è come un compagno di bevute. Scherziamo come due amici, parliamo di recitazione, di donne, della vita e anche di cose noiose."

Grazie al suo consiglio il servizio militare si è rivelato essere un posto dove divertirsi per te? 
"Altri ragazzi probabilmente diranno che è buffo da sentire, ma ho debuttato e ho lavorato ininterrottamente per 6-7 anni. Ecco perché mi è sembrato come se mi fossi preso un periodo di riposo per ricaricare le mie batterie. È ovvio che ci siano state cose con le quali ho avuto difficoltà e delle cose fisicamente estenuanti, ma ho cercato di pensarla in positivo, perciò sono stato bene. Ad esser onesti, stare nell’esercito è fare le stesse cose: spalare la neve, lavorare, spalare. Quand’ero nella zona demilitarizzata si trattava di missione di sorveglianza durante il giorno e di far la guardia di notte."

Tuttavia, il D-Day è trapelato. 
"Alla finePrima di quello ho ricevuto delle lettere a volte e si parlava del D-Day, per cui ecco come l’ho scoperto con naturalezza. Ho ricevuto più lettere sotto le armi di quanto pensassi. Non so se possa sembrare dozzinale, ma non sapevo mi avrebbero dato così tanta forza. È stato davvero bello sapere di avere persone che si ricordassero di me. Sono davvero grato a queste persone che hanno mostrato i loro sentimenti con le lettere che mi hanno inviato mentre ero via."

Non ti spaventava l'idea che le persone potessero dimenticarsi di te? 
"Niente è costante nel mio lavoro, perciò faccio del mio meglio per restare a testa alta. Potrebbe essere il motivo per il quale non sento così tanto questo tipo di pressione. Perché so che è inutile pensarci. Invece la pressione che sento riguarda il da farsi nel caso in cui le mie doti recitative risulteranno calate quando ricomincerò a lavorare."

                                                                                       La TV è stata il “nemico” o no nei tuoi giorni in caserma? 
"Che fare se sono geloso quando vedo I miei amici in programmi come le cerimonie degli awards? Che fare se mi fanno passare momenti difficili? Ecco cos’ho detto a me stesso. Invece, quando c’erano clip del dietro le quinte di film o drama il mio cuore accelerava. La mia sete di fare un film era reale. Volevo fare un film ma non ne ero in grado perché ho ricevuto la notifica e sono partito per il militare. Ecco perché pensavo dovessi fare assolutamente un film una volta congedato. Comunque ero così ansioso che ho detto “non prendiamo decisioni affrettate sui progetti che non mi piacciono, ma anche su quelli che mi piacciono”, ma “Descendants of the Sun” mi ha incantato. Sembrava essere mio. In più interpretare un soldato non appena congedato..."

La ragione per cui “Descendants of the Sun” ti ha stregato… 
"Mi ha sorpreso leggere il copione: una storia triste e un buon cameratismo combinato con lo stile delle dolci storie d’amore di Kim Eun Sook. E mi è piaciuto per questo. E c’è anche questa forte atmosfera umana di Kim Eun Sook."

Avresti mai pensato di lavorare con la sceneggiatrice Kim Eun Sook? 
"Affatto. Da fan, ho guardato molti suoi drama, ma non sapevo che un giorno l’avrei incontrata. Pensavo di non corrispondere al suo stile, perciò quando ho saputo che mi aveva offerto questo ruolo sono rimasto molto sorpreso. Comunque l’ho incontrata qualche volta nel giro di pochi mesi e ho realizzato che avevamo molte cose in comune. Ecco perché ho anticipato che avrei lavorato su questo progetto."

Song Hye Kyo si è detta dispiaciuta che ti sia toccata lei come partner perché più anziana di te. Come lavorate insieme? 
"Penso siamo una bella coppia. Al punto che anche lo staff ci dice: “Questa storia deve essere un melò, non siete cresciuti anche voi?”. Mentre quello che Kim Eun Sook mi ha detto è stato: “Devi frequentare qualcuno come si deve”."

Avresti mai immaginato di lavorare con Song Hye Kyo un giorno?
"5 o 6 mesi prima di essere congedato ho ricevuto l’offerta per il ruolo e ho accettato e ho sentito che dopo il mio sì è stato inviato il copione a Hye Kyo. Stranamente ho pensato sarebbe accaduto e sento come se sia successo perché ci speravo. La sceneggiatrice Kim Eun Sook e Song Hye Kyo, nessuna di loro è moralista e comunichiamo bene perché siamo simili. È strano come siamo davvero un’ottima accoppiata.

A proposito di relazioni sentimentali Joong Ki ha detto:
“No comment. Mi piace frequentarmi di nascosto. Il mio lavoro potrebbe forzarmi a nascondere le mie relazioni, ma non voglio nasconderle o vantarmene apertamente. Le persone devono amare mentre vivono ed io voglio amare."
Ha anche rivelato le sue tecniche sui suoi appuntamenti segreti. “Non indosso cappelli quando vado ad un appuntamento per non far insospettire le persone, per cui penseranno che siamo solo amici. Non andiamo in città, ma piuttosto si va in aree dove ci sono anziani”.

Riguardo agli appuntamenti ha detto anche:
"Supponiamo mi piaccia qualcuna? Mi piacerebbe davvero. Sono il tipo che quando si innamora non può mai lasciar correre. Ci sono volte in cui sento sia ingiusto che non abbia molti appuntamenti. Ho provato a frequentarmi con qualcuno per molto tempo, ma non ha funzionato, perciò sarò più freddo dopo la passata esperienza. "

Per un uomo, il ‘primo amore’è una cosa speciale e per Song Joong Ki?
"Qualcuno che non dimenticherò sino a quando avrò vita, qualcuno che d’improvviso può tornare in mente. Ma è anche qualcuno che non vorrei rincontrare. Il primo amore di un uomo è qualcuno che non lascerà il suo cuore. Per un uomo il suo primo amore è qualcuno di grande importanza, per questo non penso potrò dimenticarlo. Ma ho saputo che si è sposata.”

Quando guardi una donna quale parte ti attira di lei?
Candidamente risponde: “Le gambe. Sono anch’io un ragazzo. Sono attratto dalle linee sexy del corpo”. Poi aggiunge che non disdegna le donne alte “Non m’importa se è più alta di me. Ne ho frequentata una per quasi due anni”.

Alla domanda qual è il tuo tipo ideale risponde:
“Il mio tipo di donna preferito è quello che ha buonsenso. Poi noto l’aspetto e dopo la personalità”. Questa questione del buonsenso è venuta fuori dal fatto che la sua prima ragazza l’ha scaricato. “Ho incontrato la mia prima ragazza al nono anno di scuola. Mi scaricò dopo soli 103 giorni.”


Come sarà Song Joong Ki quando avrà 38 anni?
"Penso che per allora il mio più grande obiettivo sarà sposarmi. Voglio sposarmi prima dei 38 anni a tutti i costi. Sarò sposato e lavorerò come attore."

Hai debuttato col regista Yoo Ha nel film “A Frozen Flower
“A Frozen Flower” è come il primo amore. Ho iniziato da qui la mia carriera e sono fortunato ad avere avuto quest’opportunità. Non mi dimenticherò mai di aver recitato per la prima volta di fronte a Jo In Sung, Joo Jin Mo e al regista Yoo Ha. La mia parte era minore, ma sono stato davvero felice di avere avuto delle battute."

Quand’è che hai iniziato ad amare le riprese?
"La mia personalità è molto cambiata da quando ho iniziato a recitare. In realtà penso di aver cercato di cambiarla di proposito. Anche durante il drama “Triple,” non riuscivo a recitare davvero di fronte alla telecamera. Non mi piaceva questo aspetto di me perciò ho provato a cambiare le mie abitudini. Ho imparato da Jo In Sung  di far lo sforzo di ricordare i nomi di tutto lo staff perché piuttosto che dire “Hey,”è meglio dire “Hey, Signor/ Signora.” Ho fatto un grande sforzo cercando di avvicinarmi di più allo staff in questo modo. Penso non sia giusto se qualcuno è ferito per colpa mia e ho provato a memorizzare i nomi. Ho fatto sempre del mio meglio e molta della mia ansia è diminuita."

Fin dove, a tuo parere, un attore deve spingersi per il bene della recitazione?
"Se è qualcosa che devo fare, allora la faccio. Se cercassi di aggirare l’ostacolo poi me ne pentirei. Certo ogni attore ha un diverso modo di immedesimarsi nel personaggio. È davvero interessante che gli attori facciano cose che odiano se è per il bene della recitazione. In questo modo il progetto e il personaggio prenderanno davvero vita."

Hai sperimentato il calore sulla via di diventare attore?
"Molte persone mi hanno detto che quest’industria è sporca e difficile, ma dipende da come la si guarda. Ho ricevuto così tanto calore dai sunbae(colleghi più grandi) sin dal mio debutto. Sotto quest’aspetto sono davvero un attore fortunato. Sono contento di poter lavorare con attori con tantissima esperienza. Ho sentito il calore nell’essere capace di lavorare senza sosta, senza riposare, sin dal debutto. Ho sentito il calore dei fans e ultimamente sto pensando sempre più a come posso contraccambiarlo. Oltre a mostrare una buona recitazione attraverso un buon progetto, sto seriamente pensando a come poter mostrar loro i miei sentimenti sinceri. Spero che in futuro non si parli troppo male di me e che possa mostrare solo i miei lati migliori."

C’è un motivo speciale per affrontare i vari progetti come film, drama, voce narrante dei documentari, MC di show di varietà, ospite di programmi musicali?
"Li ho fatti perché ho pensato potessero aiutarmi nella recitazione. Se mi fosse data possibilità mi piacerebbe fare il radio DJ. Ho già avuto un’offerta in passato, ma non avevo molta saggezza da offrire agli ascoltatori perciò rifiutai. Penso che il lavoro part time faccia comunque parte della recitazione, ma non è la priorità. Sarebbe fantastico se le persone potessero accettare quello che imparo per crescere come attore. Esser ospite di uno show in diretta aiuterà  le mie abilità recitative. Ecco perché l’ho provato. Perché recitare è la mia priorità, non voglio cambiare le priorità con altri tipi di lavoro."

                                                                               Vuoi fare l’attore per tutta la vita?
"Ho imparato molto osservando Han Suk Gyu in “Deep Rooted Tree.” Un sunbae mi disse una volta sul set “Recitare è un lavoro divertente,” e sembrava davvero si divertisse. Vedendolo recitare ho pensato che voglio continuare a recitare per tanto tempo. Potrei ritirarmi quando recitare sarà troppo estenuante per me, fisicamente parlando, ma non voglio arrendermi così facilmente. Voglio davvero avere una lunga carriera da attore."

Quali ruoli ti piacerebbe interpretare in futuro?
"Da giovani si è limitati nella scelta dei ruoli e si dice che invecchiando si abbia più scelta. Mi piacerebbe poter scegliere sempre ruoli che mi si addicano, non forzandomi in ruoli che non fanno per me. Voglio continuare a lavorare come attore. Forse non ora, ma voglio essere un attore che sia in grado di interpretare ogni tipo di ruolo in modo convincente. Mi sento nervoso al solo pensare a come sarò in futuro."

Ci sono delle abilità che stai cercando di perfezionare come attore?
"Cerco di essere molto diligente. A volte sono spaventato come attore. Mi spaventano le controversie sulla mia recitazione. Non posso farci nulla se mi criticano perciò credo di dover far di tutto per esprimere quel che posso alla mia età. Ecco perché studio i miei ruoli e miei progetti e rifletto molto su di essi. Voglio sempre farmi più esperienza, e per fortuna anche dopo il mio debutto ho ricevuto molte offerte di lavoro fino ad oggi. Un mio sunbae una volta mi disse: "Quanto bravo nella recitazione puoi diventare alla tua età? Fai tutto quello che ti si presenta davanti. Gli attori con la maggiore esperienza sono quelli che finiscono per essere i migliori attori." Non vedo l’ora di vedere che tipo di attore sarò fra qualche anno. Ecco quel che provo a pensare di me stesso."

A quale attore vorresti assomigliare? 
"Prima rispondevo di voler essere come Ha Jung Woo o Leonardo Di Caprio. Non mi dispiacerebbe tuttora, ma una volta sentii Yoon Yeo Jung dire "Recitare è un lavoro dove si esprimono i sentimenti di qualcuno. La cosa basilare per esprimere I sentimenti di qualcuno è per prima cosa conoscere la personalità del personaggio e questo aiuterà ad esprimere al meglio le sue emozioni."Voglio essere una brava persona davanti e lontano dalle telecamere e attraverso ciò credo di poter diventare anche un bravo attore. Perciò ora mi sto impegnando molto al riguardo. E sto anche cercando di non venir coinvolto in nulla che possa metter qualcuno a disagio."

Sai di essere diventato strapopolare?
“Sono davvero così popolare? Onestamente non ne sono sicuro. Grazie alla popolarità posso ottenere più ruoli ma cerco di restare umile in modo da non farmi strane idee. Jo In Sung e Cha Tae Hyun mi hanno dato molti consigliNon vorrei che la mia popolarità continuasse a crescere. La ‘Popolarità’ come sale poi decade. È qualcosa di cui gli uomini, non solo gli attori hanno paura. Vorrei che la mia scorza diventi dura grazie alle tante esperienze che ho fatto e farò in modo che quando la popolarità cadrà, non mi farò poi tanto male. Voglio diventare di più larghe vedute grazie alle esperienze che sarò in grado di fare piuttosto che avere i paraocchi. Onestamente sono diventato popolare, ma non ho molta esperienza al riguardo perciò sono molto poco abituato a ricevere attenzioni. Voglio diventare come l’attore Han Seok-gyu.”

                                        Ti rende nervoso il fatto che la tua popolarità possa svanire?
"La cosa è inevitabile. Ecco perché devo essere sempre preparato. Non voglio una popolarità da meteora. Mi rifaccio ad una frase nel libro del Ministro della Cultura, “Il picco della vita non è raggiunto.” Se è ora il picco della vita di Song Joong Ki allora devo trovare qualcos’altro e arrampicarmi di nuovo sul picco. D’altronde voglio essere un attore che riesce a tornare velocemente sui suoi passi."

Come ti senti quando dai uno sguardo al passato?
"Ero un novellino come attore, ma ora riesco a interpretare ruoli da protagonista con sicurezza. Sono orgoglioso di me stesso. Ho lavorato sodo per molto e devo anche complimentarmi con me stesso. Se voglio avere una lunga carriera da attore devo star attento alle mie scelte. Ecco perché ritengo che “Werewolf Boy” sia stata un’ottima scelta. Mi congratulo con me stesso per esser riuscito ad immergermi completamente nel non facile personaggio. Ma tutta la mia fatica svanisce nel momento in cui il pubblico apprezza il film."

E pensare che The Werewolf Boy è stato un ripiego per te
"Dato che un altro film a cui ero interessato venne cancellato mi concentrai su "The Werewolf Boy". Dopo aver letto il copione la seconda volta dissi "Perché non ho pensato di accettare questo la prima volta che l’ho letto?" e dissi al mio manager di prendere accordi per The Werewolf Boy.
La prima volta che lo lessi ebbi paura. Ma ero più preoccupato di non essere abbastanza capace di farlo. Gradualmente dopo aver parlato col regista la preoccupazione è venuta meno. Lui mi ha dato un po’ di sicurezza."

Accenna brevemente ad un altro tuo drama: Nice Guy, il drama considerato dai fans il tuo punto di svolta perché ha mostrato di te un lato più maturo interpretando Kang Ma Ru
“Ho provato davvero le emozioni che provava il personaggio. Continuavo a voler piangere in alcune scene.” 

Tutte le persone in Corea vivono vite impegnate. Cosa fai nel tuo tempo libero e cosa faresti se ti prendessi una lunga vacanza.
"Ad essere onesto, non so cosa farei se avessi del tempo per me stesso. Non ho ancora trovato una cosa che mi faccia sentire a mio agio, a parte ascoltare musica o guardare film come tutti gli altri. Credo sia importante per le persone riempire quel vuoto quando sono sole. Ho fatto il mio primo viaggio all’estero un po’ di tempo fa. Mi sono annoiato, ma ho pensato che alcune parti di esso siano state positive. Sto pensando di andare in viaggio da solo. Dato che sono un volto noto tra il pubblico, il mio manager deve sempre seguirmi, ma quando sono stato via da solo mi sono sentito spaventato e teso allo stesso tempo. Sono restato lì per cinque giorni e ho pensato dovessi renderlo il mio hobby. A causa del mio lavoro cerco di evitare di essere  scoperto dagli altri e continuo a rinchiudermi in me stesso. Ma devi avventurarti nel mondo per incontrare una varietà maggiore di personaggi. In questi giorni sto cercando di trovare le cose che posso fare per godermi il mio tempo da solo."

Sei mai andato in un “vero” viaggio con le persone da te ritenute fidate? 
"(Jo) In Sung mi ha portato in Thailandia come regalo post congedo ed è venuto anche Lee Kwang Soo, quindi eravamo in tre. Joo Hwan non è potuto venire perché stava filmando “Oh My Ghostess”. Ad esser onesti, non abbiamo fatto nulla di divertente, ma penso sia stato strano quanto sia stato più eccitante che se ci fossero state ragazze in viaggio con noi. È stato il viaggio più eccitante che abbia mai fatto. Dato che ero con il Principe d’Asia e un ragazzo altissimo, non siamo riusciti ad uscire, perciò siamo rimasti in hotel. Abbiamo nuotato, bevuto e fatto lunghe chiacchierate."

Il tuo nome e quello di Lee Kwang Soo sono parole chiavi collegate nei motori di ricerca, per cui sembra come se voi due foste inestricabilmente legati l’un l’altro. 
"Penso siamo così amici perché abbiamo personalità molto diverse. Io sono molto schietto e Kwang Soo si preoccupa sempre dei sentimenti altrui. Se qualcuno venisse ferito da questo mio lato diretto quando lavoriamo lui lo abbraccerebbe. E ci sono volte in cui affronto io quelli che gli creano problemi. È il tipo di esempio che posso portare."

Dove andrai per il tuo prossimo viaggio?
"Mi piacerebbe in Giappone. Vorrei che il mio prossimo viaggio per un progetto fosse per una storia d’amore struggente. Spero di poter prender parte ad un progetto simile. Stranamente mi piacciono le storie strappalacrime. “Descendants of the Sun” è un melò, ma il genere che mi piace è ancora più profondo di questo. Voglio dire che se si può considerare “The Werewolf Boy” un’ardente storia d’amore, svelata attraverso l’immagine virile che avevo e le emozioni, allora vorrei interpretare una storia d’amore un po’ più matura. Sapete come un certo tipo di recitazione può far piangere tanto le persone. Raccontare storie del genere e avere persone che mi chiamino ajusshi è qualcosa di classico da cui sono attratto. Spero viaggerò in questo genere di posto." 

E infine qualche... Curiosità su Song Joong Ki

1. All'università faceva l'anchorman nelle trasmissioni dell'ateneo e diventarne uno vero è uno dei suoi sogni.

2. Il suo più grande desiderio è poter viaggiare e visitare molti posti.

3. Alla domanda: "Che canzone o album ti piacciono?" risponde: "Potrebbe sembrar buffo, ma mi piacciono Le Quattro Stagioni di Vivaldi. Non sapevo che la musica classica fosse bella, ma ho iniziato ad ascoltarla quando me l’ha raccomandata un sunbae nel momento in cui non riuscivo ad entrare in una parte. Penso che la musica mi aiuti quando non riesco ad entrare nella parte.
Ascolto anche le canzoni dei LeeSsang′. Non me ne intendo molto di hip hop, ma le loro canzoni mi piacciono. Mi piacciono soprattutto i testi di Gary: seri e alcuni anche espliciti. Sono stato anche ad un loro concerto e mi è sembrato si divertissero, ma penso sia stato effettivamente così. 
C’è una canzone Pursuing the Happiness il cui testo è molto accattivante. Al di là dei suoi testi sono legato di più a quello che ha detto: ′Mia madre era triste quando Gil debuttò per primo. Perché non lo hai fatto tu? Perciò ho iniziato anch’io. Le persone dicono che Gary è cambiato, che Gary è diventato orgoglioso, ma chi se ne importa? A mia madre piace.′ 
Perciò mi sono interessato ai testi e alle canzoni dei LeeSsang′."

4. Legge manga... più in dettaglio ha letto e riletto Slam Dunk. Ha letto anche Ice Blade, che ha recuperato usato ad un prezzo stracciato su internet, perché raccomandato da un sunbae, il quale gli ha raccomandato anche ‘Parasyte’.

5. Il suo modo di pensare è il seguente: "Non importa quanto le cose siano difficili, ho la tendenza ad essere ottimista. Penso di esser fortunato ad essere un attore impegnato. Per un attore avere un’agenda fitta è la felicità." E a proposito di chi gli dice che ha una pelle diafana e fantastica si lamenta affermando: "Non capisco perché le persone continuino a parlare della mia pelle ogni volta che mi vedono. Quando sto in piedi tutta notte per girare mi spuntano anche le imperfezioni."

Ultima chicca: nella recentissima intervista su KBS News9 alla domanda: "Quanto il Capitano Yoo Shi Jin è simile a te?" Joong Ki ha risposto: "Ho molto in comune, infatti sono molto serio quando c'è da essere seri e anch'io scherzo e faccio battute in diverse occasioni, però non sono altrettanto bravo a combattere come lui". 

E anche per questa volta il nostro consueto appuntamento con questa rubrica termina qui. 
Al prossimo spotlight on... 
Chi sarà il/la prossimo/a protagonista? Restate connessi e lo scoprirete ;)

P.S. Vi ricordo anche stavolta che potete proporre anche voi che ci seguite gli attori/attrici/cantanti che vorreste vedere sotto i riflettori. Vedremo di accontentarvi ;)







2 commenti:

  1. caspita il classico ragazzo acqua e sapone deve essere bellissimo lavorare con lui...

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    1. Tutte le attrici con cui ha lavorato si sono trovate benissimo con lui, in effetti. Tieni presente anche il fatto che ha molte attenzioni verso le sue partner sul set, come si può notare ne "i dietro le quinte" di diversi suoi progetti. Direi, quindi, che è il partner ideale con cui lavorare :)

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