I Hear Your Voice |
Questo K-Drama risale al lontano, ma non troppo, 2013 e in
quell’anno fu uno dei drama più visti. Tale fu il boom di ascolti
(29% di ratings il picco, al primo posto tra i programmi più visti dal terzo episodio in
poi) che se ne decise l’ampliamento da 16 a 18 episodi.
A cosa fu dovuto il successo? Sicuramente ad una buona sceneggiatura
accompagnata da un’ottima recitazione. Gli attori furono, infatti, pluripremiati. Le ost e le theme song, poi, sono molto carine e accattivanti. Possiamo, infine, aggiungere come complici i vari
generi tra cui questo drama spazia: dal legal-thriller alla noona romance al fantasy allo
slice of life. Tutti questi elementi messi insieme hanno permesso ad I Hear
Your Voice di essere un prodotto vincente!
Ma addentriamoci nella trama: Park Soo-Ha (Lee Jong-Suk) è uno studente
delle superiori dotato di un potere speciale: saper leggere nel pensiero. “Ci
sono due suoni che esistono nel mio mondo. Uno è quello che tutti possono
sentire e l’altro è quello che solo io posso sentire”. È un potere che a volte,
però, si rivela un’arma a doppio taglio, vedere per credere. Il suo scopo nella
vita è ritrovare Jang Hye-Sung (Lee Bo-Young) per poter mantenere la promessa
fattale dieci anni prima: “Ti proteggerò”.
Perché mai dovrebbe voler proteggere a distanza di anni qualcuno che neanche si ricorda di quella promessa? E soprattutto da cosa o da chi? È presto detto: Hye-Sung insieme ad
una sua compagna di scuola Seo Do-Yeon (Lee Da-Hee) si trovano ad esser
testimoni dell’omicidio del padre di Soo-Ha e a sventare quello dello stesso
Soo-ha grazie allo scatto di una foto. L’omicida, tale Min Joon-Kook (Jung Woong-In), accortosi della presenza
delle ragazze le insegue e le minaccia di morte per evitare che venga loro in
mente di testimoniare contro di lui.
Sorge subito, quindi, un dilemma interiore nelle due ragazze: Testimoniare
o non testimoniare? Mettere o non mettere a repentaglio la propria vita per la
causa della giustizia?
Si sa che non siamo tutti uguali al mondo e infatti anche Hye-Sung
e Do-Yeon sono completamente diverse.
Hye-Sung sceglierà di testimoniare perché “Conoscere la verità e agire come se non la si conoscesse, è qualcosa di imperdonabile”, a Do-Yeon, invece, mancherà il
coraggio. Tuttavia la scelta di Hye-Sung, com’è facilmente intuibile, scatenerà
l’ira funesta di Min Joon-Gook al punto che le giurerà vendetta.
Passano gli anni, dieci per la precisione, e Hye-Sung è diventata un
avvocato sulla carta, perché nessuno sano di mente la sceglierebbe in quanto è un
avvocato demotivato e menefreghista. Ovviamente il suo stipendio non è dei
migliori e proprio per questo deciderà di partecipare al concorso per diventare
difensore d’ufficio, lavoro ben retribuito, spinta anche dalla madre disperata. (Quale madre non lo sarebbe con una figlia così? xD)
Proprio al concorso fa la conoscenza di Kwan-Woo (Yoon Sang-Hyun), un ex-poliziotto che ha
deciso di darsi alla difesa d’ufficio, mosso dalla passione di difendere chi
non ha nessuno. L’opposto, in pratica, della nostra protagonista, attirata solo
e soltanto dalla paga.
Caso vuole che entrambi vengano scelti per ricoprire il ruolo di
difensori d’ufficio (Sul perché lui venga scelto non ci sono dubbi, sul perché lei venga scelta sta a voi scoprirlo,
viste le premesse che vi ho fatto).
Questo ruolo porterà loro notorietà tanto che le loro foto finiranno
dritte dritte sul giornale. Il che permetterà a Soo-Ha di vedere finalmente in
volto Hye-Sung. Ma non sarà il solo! I giornali arrivano anche in carcere e quindi anche Min Joon-Gook,
prossimo al rilascio, avrà modo di vedere finalmente il volto della persona che
l’ha fatto sbattere in galera e che lui non ha mai dimenticato…e soprattutto non ha dimenticato i suoi "buoni" propositi verso di lei, ma mi fermo qui! Il resto lo lascio a
voi.
Soo-Ha è un tipo caparbio, un po’ infantile, ma avrà tempo di maturare
nel corso del drama, in lotta con se stesso per non diventare come Joon-Gook al quale dirà: “Sono diverso. Non vivrò come una bestia come te”.
Al suo fianco avrà la sua noona, Hye-Sung da lui stesso definita come: “ snob
al limite dell’incredibile, rude e senza un minimo di modestia, ma quella
persona ha iniziato a combattere per la verità.
Mentre nuotavo nell’oscurità è diventata la mia luce e la mia strada. Senza quella persona, non sarei mai arrivato fin qui. Grazie a quella persona ho
imparato quanto sia importante ascoltare le persone.” Soo-Ha è anche l'uomo delle promesse: “Ti proteggerò” e “Non vivrò mai come una bestia”.
D’altronde il suo faro è Hye-Sung la quale è dell’idea che: “Tutte le tue ragioni scompaiono quando uccidi qualcuno”.
Lei è una tipa che sa bene che non è possibile vivere secondo la legge
del taglione: “Occhio per occhio e dente per dente. Se vivessimo secondo questa
legge allora il mondo sarebbe cieco”, anche se non
sempre la giustizia è dalla parte delle vittime perché “Dopo che si diventa vittime
tutte le regole sono solo merda di cane. Gli avvocati sono tutti stronzi ed
anch’io sono quel tipo di avvocato stronzo.”
Però non vale comunque la pena “odiare qualcuno tanto da rovinarsi la vita. Una
volta che una persona nasce in questo mondo, la vita non è abbastanza lunga per amarsi gli uni gli altri”e amarsi è
molto meglio che odiare qualcuno lasciandosi consumare dall’odio.
Poi c'è LUI: Psycho, Joon-Gook che ha fatto della vendetta lo scopo della propria vita. Sarebbe potuto essere un uomo diverso? Le cose sarebbero potute andare diversamente?
A detta dell’avvocato Cha (uomo dotato di grande passione
per il suo lavoro, di sensibilità, a volte un po’ ingenuo, ma veramente
adorabile e sempre pronto a battersi per chi non ha nessuno) “Joon Gook non aveva
nessuno, nessuno si fidava di lui, nessuno lo ascoltava, nessuno lo amava e non
aveva nessuno da proteggere. Ma se avesse avuto quella persona, avrebbe vissuto la sua vita in
modo diverso.”
Guardarsi
allo specchio non è sempre facile, specie se pur conoscendo la verità si è
fatto di tutto per ignorarla.
Usando le parole dell’Avvocato
Cha “Sapere che hai torto, ma
perseverare nel non ammetterlo: vivere in questo modo porta a non aver più
nessuno dalla propria parte” e Do-Yeon lo impara a sue spese fino ad arrivare ad ammettere: “Ho capito quanto terribile sia non
ammettere i propri sbagli”. Quali siano questi sbagli lo lascio scoprire a voi.
Che dire di più? Vi svelo qualche curiosità: I Hear Your Voice ha più
di una cosa in comune con un drama da noi tradotto. Quale? Pinocchio. Cos'hanno in comune? Innanzitutto il protagonista, Lee Jong-Suk, poi l’attore Kim
Kwang-Kyu e un cammeo di Yoon Sang-Hyun e Jung Woong-In, lo sceneggiatore Park
Hye-Ryun, il regista Jo Soo-Won, le ost degli Every Single Day e infine l’elemento
fantasy.
Perché vederlo? In primis se vi è piaciuto Pinocchio avete un motivo in più
per guardarlo, ma anche se non vi è piaciuto Pinocchio dategli comunque una possibilità,
merita. In secundis è una bella storia, ricca di spunti di riflessione, di suspence, di
tenerezza, di momenti belli e meno belli, di gioie e di dolori, come nella vita
vera. Lo consiglio, infine, anche per tutti i suoi personaggi, mai statici, ma in continua evoluzione, per il loro essere umani, per le lezioni di vita che ci impartiscono, per i
messaggi che l’intera storia ci trasmette, tra cui quello espresso dal giudice
Kim (il prezzemolino della serie):
“Penso anch’io che la legge debba
essere rigida, ma credo anche che la legge dovrebbe avere un cuore”.
E con questa frase mi congedo augurandovi una
Buona Visione (Perché lo guarderete, vero? *.*) e un
Buon inizio settimana a tutti :)
Al prossimo consiglio ;)
Questo drama lo trovate tradotto in italiano dal:
RispondiEliminaRaMa Girls Generation Fansub
e dal
DSS-Italian team.
grazie del consiglio e gia in coda per la visione lo consiglio pure io a tutti e un dorama stupendo.
RispondiEliminaFigurati ^-^
EliminaGrazie a te ;)
Avvocato Chaa~
RispondiEliminaQuesto drama mi è piaciuto da impazzire, il primo episodio fu stupendo *^*
Ahh gli sviluppi, le storie e i legami!
Per non parlare dei personaggi, i principali sono ottimi, ma anche i secondari non scherzano; la madre della protagonista, i tre giudici e le stramberie di tutti.
Il cattivo riesce a coinvolgere benissimo.
Bello bello.
Inzomma, ne consiglio la visione anch'io u.u