Salve ragazzi, con qualche settimana di ritardo torna la rubrica sul
coreano! Mi dispiace non essere più veloce ma ho tanti impegni
universitari e organizzare le lezioni è un po' complicato, ma sappiate
che cercherò sempre di postarne almeno una al mese.Oggi inizierò a parlarvi delle varie parti del discorso, una cosa basilare per esprimerci al meglio e comunicare con gli altri!
Prima di tutto, quali sono le parti del discorso?!
Ogni frase è composta da vari elementi che ci permettono di farci capire e far capire a chi ci legge o ascolta il messaggio che vogliamo condividere. In una frase possono esserci soggetto, verbo, complementi, aggettivi, avverbi e altro, che in grammatica sono dei modificatori poichè ci danno più dettagli sulla frase principale del discorso. Ovviamente a seconda della frase - se è semplice o con una costruzione complessa - la presenza di alcuni di questi elementi può essere evitata. Più elementi ci sono e più si aggiungono dettagli sul soggetto (chi compie l'azione) e sul complemento oggetto (chi o cosa subisce l'azione).
Inizieremo a vedere frasi semplici formate da SOGGETTO + VERBO + COMPLEMENTO. In italiano l'ordine è quello che vi ho appena scritto, ma in coreano? Sono sempre presenti questi elementi, ma l'ordine cambia un po'. Di solito il soggetto e il complemento vanno all'inizio e verbi ed aggettivi vanno SEMPRE alla fine. Potete dire qualsiasi cosa prima del vostro verbo o aggettivo, ma devono andare sempre alla fine della vostra frase.
Esempio: Io vado a scuola (IT) > Io a scuola vado (COR) = 나는 학교에 갈 (naneun haggyoe gal)
Lasciamo stare per ora le parole e fermiamoci sul SOGGETTO, quindi sul PRONOME PERSONALE che ci fa capire chi esegue l'azione. Come si dice "io" in coreano e come facciamo a capire che è il soggetto? Ci sono due modi per dire "io" in coreano, a seconda se parliamo con una persona con cui abbiamo un rapporto intimo o con una persona a cui dobbiamo rispetto.
나 (na) = Io informale
저 (jeo) = Io formale
Nella frase esempio di sopra io ho usato il primo, 나, perchè stavo parlando in generale con qualcuno che conoscevo bene o comunque qualcuno amico, ma nel caso avessi voluto rivolgermi ad una persona più grande e dirgli che vado a scuola, avrei usato 저.
In Corea non ci sono tantissimi pronomi personali come in italiano, basti pensare che il pronome "tu" esiste ma non viene usato come noi crediamo, ma l'approfondiremo un'altra volta. Per il momento vediamo solo "io" e come capire quando è soggetto.
1) La frase esempio di sopra è "Io vado a scuola", quindi siamo noi che compiamo l'azione. Per indicare che 나 cioè io, sto compiendo l'azione, devo farlo seguire dalla particella 는 (neun) visto che finisce per vocale. Questa particella ci fa capire che io sono il soggetto. Qualora l'ultima lettera del nostro soggetto sia una consonante come nel caso della parola 사람 (saram) che vuol dire persona, la parola viene seguita da 은 (eun). Vi ho fatto l'esempio di persona perché spesso per indicare qualcuno che non conosciamo personalmente viene usata questa parola per indicare sia una persona o più persone o una persona di sesso maschile o femminile (non esiste il singolare, plurale, genere dei sostantivi).
Oltre a questo metodo, vi è anche un altro modo per indicare il soggetto di una frase che è ugualmente corretto. L'unica differenza sostanziale è che nel primo caso marchiamo che quel soggetto è anche il tema della frase, cioè il principale protagonista di quella frase e che vogliamo evidenziare quando parliamo o scriviamo, mentre questo altro metodo serve a definire il soggetto della frase e basta.
2) In "Io vado a scuola" sto descrivendo un'azione (predicato verbale), ma se dico "Il caffè è buono" sto descrivendo il caffè (predicato nominale), 3° persona singolare, non sto utilizzando alcun tipo di pronome personale, quindi dirò = 커피가 좋다 (keopiga jhoda) dove 커피 è caffè (letto kopi) ed è il soggetto della mia frase ma lo rendo noto tramite la particella "가" (ga) perchè la parola caffè in coreano finisce con una vocale. Se avessi detto "Lo studente va a scuola" = 학생이 학교에 간다 (hagsaengi haggyoe ganda) dove il soggetto è 학생 (hagsaeng = studente) che termina con una consonante, allora devo aggiungerci "이" (i) alla fine per dire che è quello studente che sta eseguendo l'azione.
Alla prossima! <3
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