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venerdì 20 maggio 2016

Impara il Coreano con Colorful! Lezione 3


Per leggere i post sulle lezioni precedentiLEZIONE 1 - LEZIONE 2


Salve a tutti ragazzi!

Nonostante lo studio che devo purtroppo fare in queste settimane per la sessione estiva, sono riuscita a scrivere questo post sul corso di coreano. Sono molto contenta che vi stia piacendo, noi del Colorful stiamo cercando duramente di lavorare per voi. <3 

La scorsa volta abbiamo visto le consonanti e le doppie, quindi ora inizierò a dirvi qualcosa riguardo alla scrittura. I caratteri coreani sono sia orizzonali che verticali. Come facciamo quindi a scrivere? 


E' molto semplice. Le parole coreane sono costruite a "blocchi", quasi come un puzzle. Ciò significa che a seconda di come sono fatti i pezzi (le nostre "lettere") dobbiamo incastrarli in modo da avere tutto scritto in modo lineare e ordinato. In italiano non abbiamo questo problema perché scriviamo le lettere, che sono tutte alte uguali, una dopo l'altra. Ma in coreano

Iniziamo col dire che una parola coreana NON inizia MAI con una vocale, la prima lettera è sempre una consonante. Questa è una regola base. Eppure, esistono parole che iniziano con una vocale. Quindi come facciamo a scriverle? Semplice, usiamo la vocale silenziosa, ovvero "ㅇ" (ng) prima della vocale iniziale della parola. Prendiamo ad esempio la parola mamma, che in coreano è 엄마 (eomma). Come vedete, inizia con una vocale, e prima c'è proprio "ng", che come vi ho detto sopra si chiama vocale silenziosa quando è ad inizio parola. Se si trova in mezzo e non al primo posto si legge NG come vi avevo precedentemente detto.

Oltre a questo, abbiamo visto che i caratteri coreani sono sia orizzontali che verticali. Osserviamo di nuovo la parola "엄마". I caratteri si sviluppano, se così vogliamo dire, su due "livelli". Per il primo blocco ci sono 어 e sul secondo livello, proprio sotto, ㅁ; sul secondo blocco abbiamo 마. La ㅓ è verticale, così come la ㅁ. E abbiamo due ㅁ, per giunta. La parola "eomma" ha due sillabe e per questo motivo, il suono silenzioso e la vocale vanno sul primo livello, e la consonante va sotto (eom). Mentre l'altra sillaba (ma) va di seguito. Prima di scrivere una parola, se non siamo sicuri, la prima cosa da fare è quindi dividerla in sillabe, oltre a controllare se i caratteri con il quale si scrive sono orizzontali o verticali.

Un altro esempio: 냉장고 (naengjanggo = frigorifero). Dividendo "naengjanggo" in sillabe: naeng/jang/go  ne otteniamo tre. La parola si sviluppa quindi con il primo blocco e sillaba 냉 (naeng) seconda sillaba 장  (jang) e la terza e ultima 고 (go). 

E un altro: 텔레비전 (telrebijeon = televisione). tel/re/bi/jeon = quattro sillabe, quattro "blocchi". 

Quindi, in definitiva, basta che sappiate come si dice una parola per capire come scriverla. Ma bisogna capire dove vanno i vari "pezzi" e anche se ci sono lettere con suono affine (tipo g/k o p/b). Dobbiamo innanzitutto decretare se la vocale (sia se inizia con vocale sia se è la seconda lettera) è orizzontale o verticale. Abbiamo visto nella prima lezione quali sono le vocali orizzontali (ㅗ, ㅜ, ㅡ , ㅛ, ㅠ) e verticali (ㅏ,ㅓ,ㅣ,ㅐ,ㅔ,ㅑ,ㅕ,ㅒ,ㅖ). A seconda della posizione della vocale scriviamo la parola.

MONOSILLABI (sillaba di una sola vocale + una consonante o una vocale + due consonanti): 
Nel caso di parole più brevi composte da due soli caratteri (monosillabi) che si scrivono in un solo blocco, vale la regola come sopra e quindi: se la vocale è verticale, la consonante che la precede va sul suo stesso rigo, accanto ad essa, come nel caso di "배" (bae = pera). Se la vocale è orizzontale, la consonante che la precede va al rigo sopra di essa, come nel caso di "고" dove la "g" fa quasi da cappello alla "o".

Vediamo ora una parola con una vocale orizzontale, come 공 (gong = palla). Visto che la vocale è orizzontale, allora il primo ed unico blocco (visto che la parola è monosillaba) si svilupperà su tre "righi":
  • 1° blocco/sillaba, rigo superiore = consonante ㄱ
  • 1° blocco/sillaba, rigo di mezzo = vocale ㅗ
  • 1° blocco/sillaba, rigo inferiore = consonante ㅇ

BISILLABI (sillaba di due lettere = una vocale + una consonante):
Vediamo di nuovo la parola "mamma", che inizia con la vocale verticale ㅓ, allora scriveremo sempre:
  • 1° blocco/sillaba, rigo superiore: vocale silenziosa (o consonante, nel caso inizi per consonante) + vocale verticale
  • 1° blocco/sillaba, rigo inferiore: consonante =
  • 2° blocco/sillaba, rigo superiore: consonante (mai una vocale) + vocale = 마 


Vi sono due ultimi casi (tanto per cambiare!) che riguardano i monosillabi che hanno una vocale e tre consonanti. Come li riconosciamo? A onor del vero, anche "gong" che abbiamo visto sopra ha una sola vocale e tre consonanti, ma il carattere "ㅇ " non rappresenta la N e la G separatamente, bensì come un insieme, quindi in teoria  "gong" ha una vocale e due consonanti! Consideriamo quindi tutte le altre parole che sono formate da tre consonanti e una vocale, ma che non hanno "ㅇ" al proprio interno (o comunque non hanno altre vocali&consonanti che sono dittonghi).

  • 1° caso (con vocale verticale) = 밝  (balg = luminoso). Come vedete, sono tre consonanti distinte e separate e una vocale. Come lo scriviamo? In questo caso non segue la regola di appa vista sopra, ovvero non scriviamo "바" in un blocco e "ㄹㄱ" in un altro blocco, perché non possiamo dividere le sillabe in "balg"! La vocale verticale, quindi scriviamo le prime due lettere sopra e le seguenti due al di sotto di esse, creando un unico blocco. 
  • 2° caso (con vocale orizzontale) = purtroppo (o per fortuna) non riesco a trovare un esempio. Questo perché questo caso è molto raro, quindi non dovete preoccuparvi troppo. Sappiate solo che se vi capitasse, al primo rigo c'è la consonante, sotto di essa la vocale orizzontale e sotto la vocale sullo stesso livello ci sono le due consonanti.
Va bene, penso di aver parlato troppo oggi! Non voglio riempirvi la testa di vari concetti, perché altrimenti non vi restano impressi. ;) La prossima volta tratteremo gli onorifici e vedremo come salutare qualcuno in coreano usando il giusto onorifico a seconda della persona con cui stiamo interagendo.

Spero vivamente che il corso vi stia piacendo e se avete domande o precisazioni, potete commentare il post o scriverci su Facebook. <3


Alla prossima lezione, 
- Tweety

1 commento:

  1. Fin qui ci sono.. però ho una domanda che mi frulla in testa da secoli, ed è un problema che non riesco a risolvere perchè nessuno sa rispondermi D:
    Allora..il punto è che ci sono certe parole che non so come dividerle in sillabe.
    Per esempio: 시간이 없으니까
    Io 시간이 l'avrei scritta come 시가니
    E 없으니까 l'avrei scritta come 업스니까

    Mi rispondono sempre con ''il modo in cui lo scriveresti tu è come si pronuncia, però si scrive nell'altro modo''
    Ok....ma perchè? C'è una regola? C'è qualcosa che devo studiare? Perchè devo scrivere in quel modo e non nell'altro? Devo memorizzarmi il modo in cui sono scritte certe parole e basta? °-°

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